28 febbraio 2012

Risotto al tè affumicato, in crema di zucca e nocciole tostate


Risotto al tè affumicato, in crema di zucca, nocciole tostate, fontina e le nuove premiate!


Amo cucinare, fare esperimenti in cucina, sia dolci che salati. Il tempo sembra non bastare mai, tra le tante cose da fare ogni giorno, mi piace avere uno spazio da dedicare ai cibi salati. Quando si ama mangiare e fare esperimenti, si è sempre alla ricerca di ingredienti e accostamenti nuovi ed è bello poter liberare un po' la fantasia, non solo dedicandosi al gusto ma anche agli accostamenti cromatici. Tutto questo mi dona tanta allegria e non nascondo che vorrei dedicare più spazio a queste mie preparazioni salate, sperando vi siano gradite e apprezzate, proprio come lo sono state in famiglia. Non c'è soddisfazione più bella nel vedere mangiare con gusto una sorellina che normalmente ha gusti piuttosto "standard" in fatto di cibo, facendo spesso qualche capriccio prima di decidersi ad assaggiare qualcosa di nuovo, soprattutto un piatto come questo apparentemente complicato. Per celebrare una giornata a tutto tè, ho iniziato la colazione con un tè verde leggero ed una fettina di torta morbida all'arancia ( vi fornirò foto e ricetta nel mio prossimo post). Pranzo: risotto al tè affumicato, crema di zucca, nocciole tostate e fontina. Merenda: sarà di sicuro un altro tè verde molto leggero con petali di fiori e dei biscottini leggeri alla rosa. Cena:Scusatemi, ma devo ancora decidere! Dopo tanto tè, sarò di certo leggermente euforica, nonostante io abbia scelto dei tè con un contenuto di teina minimo, per evitare eventuali batticuori improvvisi e tremarelle! Passiamo subito alla ricetta.


Ingredienti per 4:

  • 400g di riso Carnaroli
  • 1,5L di brodo vegetale naturale (assolutamente no ai dadi!)
  • 2 cucchiaini di tè nero affumicato
  • 1/2 scalogno 
  • 300g di zucca
  • 50g di nocciole (tostate precedentemente)
  • 40g di fontina non troppo stagionata
  • 50g di parmigiano grattugiato
  • olio evo
  • sale q.b.
  • 1/2 bicchiere di  buon vino bianco
  • 1 noce di burro per mantecare

Preparazione:
Tritate finemente lo scalogno (lasciatene da parte un cucchiaio per il risotto) e versatelo in un tegame con fondo spesso insieme a 4-5 cucchiai di olio evo e fatelo rosolare leggermente. Aggiungete la zucca tagliata a cubetti e portate a cottura aggiungendo, di tanto in tanto, del brodo vegetale. Preparate l'infusione di tè affumicato, portando quasi a bollore 350ml di acqua, spegnete e lasciate in infusione le foglie per 5 minuti, trascorso il tempo, eliminatele filtrando il vostro tè. Appena la zucca sarà cotta, regolate di sale, riducetela in crema e tenetela da parte in caldo.
Iniziate a preparare il fondo per il risotto. Fate imbiondire il resto dello scalogno con 4 cucchiai circa di olio evo in un tegame profondo e dal fondo spesso. Versate il riso e fatelo tostare per 2 minuti circa,a fuoco dolce, rimestandolo delicatamente per impedire che si attacchi al fondo. Versare il vino bianco (io avevo un buon Chardonnay e così ho utilizzato quello) e lasciare sfumare mescolando. Iniziate a versare con un mestolo il brodo vegetale tenuto in caldo e "seguite" il risotto fino alla cottura, mescolando e alternando brodo vegetale e infusione di tè, poco prima della cottura aggiungete 6 cucchiai di crema di zucca(il resto servirà per il fondo del piatto). Quando il riso sarà cotto ed avrà assorbito bene il brodo, spegnete la fiamma,  regolate di sale e mantecate con la noce di burro, parmigiano e infine aggiungete la fontina tagliata a piccoli cubetti, lasciando che si fonda e amalgami bene al riso. A questo punto è arrivato il momento di servire in tavola! Adagiate a piacere 3 cucchiai circa di crema di zucca nel piatto da portata, posizionate sopra il risotto e decorate con granella di nocciole tostate e tritate, un pizzico di foglie di tè affumicato e Bon Appètit!




Con questa ricetta partecipo al contest mensile di Cuoco Personale



Da oggi partecipo al Giveaway di Cucina & Cantina




Adesso passiamo al premio ricevuto 3 giorni fa dalle bloggers Caro e July:


Poiché nel mio blog non è possibile scaricare le immagini, invito le nuove premiate ad andare a ritirare il premio in uno dei loro blog!


Le regole del premio sono:


- Nominare e ringraziare chi gli ha donato il premio.
- Linkare il blog di chi l'ha nominato.
- Condividere 7 ricette dolci che gli hanno cambiato la vita.
- Nominare altri cake blogger a cui vorrà donare il premio e comunicarglielo.


Ecco le mie 7 ricette preferite!


1. Cupcakes al Pistacchio, mio esperimento molto gradito ai miei amici, amo i cupcakes.
2. Macarons au chocolat, al mio primo esperimento ben riuscito, stentavo a crederci, ma è andato tutto bene, nonostante le mille difficoltà che si incontrano in preparazioni apparentemente semplici come questa.
3. Pavlova, l'accostamento di meringa e panna creano un dolce esteticamente sontuoso e difficile da dimenticare per la sua delicatezza nel palato.
4. Biscotti al burro al tè e petali di rose  amo i fiori ed ho un debole per i biscottini burrosi.
5. Frollini alla lavanda la lavanda con quel suo fascino bucolico e d'altri tempi mi ha affascinata a tal punto da averla provata in sciroppi homemade, infusi e infine nei frollini!
6. Le mie due ultime torte in pasta di zucchero, in particolare quella con il Nano e la Bambolina penso abbiano acceso in me la voglia di continuare a creare e ad avere tanta voglia di migliorare giorno per giorno, senza arrendermi. E mi hanno fatto capire che se davvero si hanno le capacità e la voglia, si può imparare anche da soli.
7. Le mie American Cakes, volevo aggiungere i risotti che io adoro, ma non potevo non aggiungere le American Cakes, red velvet, rainbow cake e la cheesecake ai lamponi, ne vorrei una fetta in questo momento!


Passiamo alle premiazioni!


1. Il dolce Mondo di Lidia
2. Il dolce Mondo di Klo
3Cardamomo&co
4. Spezia Pazza
5. Basbaffo
6. Dolcissimi dolcetti
7. Dolcemente Salato
8. Grembiule e Presine
9. Bimbi a tavola
10.Sapori di Elisa



25 febbraio 2012

Crèpes suzette alle mele dorate e profumo d'arancia


Crèpes suzette alle mele dorate e profumo d'arancia

Finalmente splende il sole e le temperature sembrano già annunciare la primavera qui in Sicilia. Quest'oggi vi lascio una dolce ricetta tradizionale francese, le crèpes suzette, con qualche variazione, anzi, una mia aggiunta, le mele e scorzette d'arancia. Da tempo ero curiosa di provare questa delizia e la paura di dar fuoco alla cucina di casa mi aveva cancellato l'idea di questa preparazione così sublime. Nonostante ciò non mi sono fermata e qualcuno si chiederà: "Ma come avrà fatto a flambare le crèpes?" Semplicemente non l'ho fatto! Non potevo mica rischiare di dare fuoco ai miei capelli, credenze e cucina! Quindi faccio un appello: se qualcuno potesse spiegarmi accuratamente come flambare in casa con le dovute precauzioni e senza rischio di chiamare i pompieri, si faccia avanti con un commento esplicativo! Ve ne sarò grata. Queste crèpes mi hanno davvero sorpresa per la loro bontà,  quindi, vi consiglio di provarle sia nella  versione classica, sia in questa versione. Una ricetta per questo fine settimana di sole:

Ingredienti per le crèpes:
- 2 uova
- 600ml  di latte
- 250g di farina
- un pizzico di sale
- burro q.b. per la padella

La mia è una ricetta base per impasto delle crèpes, che può essere utilizzata sia per quelle dolci , che salate. Siete pronti ad iniziare? Munitevi di frullatore ad immersione, apposito contenitore ed emulsionate insieme tutti gli ingredienti, tranne il burro, fino a che l'impasto diventa liscio e senza grumi. Ecco: avete finito! Semplice no? Il vostro impasto per le crèpes è pronto, fatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti e le crèpes risulteranno più buone, ma se avete fretta, iniziate subito a cuocerle ma sappiate che i migliori risultati li otterrete pazientando un pò. Cuocete le vostre crèpes in una padella antiaderente (io ne ho utilizzata una con diametro 18cm, con questo impasto ne ho realizzate circa 10) ungendo leggermente con una noce piccolissima di burro.

Per lo sciroppo:
- 6 cucchiai di zucchero
- 50ml di Grand Marnier
- 50g di burro

Versate questi ingredienti in un tegame con fondo spesso e fate cuocere lo sciroppo a fuoco lento per qualche minuto. Dopo questo inserite le crèpes piegate a ventaglio nel tegame e rigiratele facendo in modo che lo sciroppo le accarezzi dolcemente! Arriva il punto che io ho saltato: FIAMMEGGIATE e servite calde! E qui chiedo i vostri consigli.

Io ho aggiunto:
 - 50ml di succo d'arancia e la buccia grattugiata
-  2 mele golden tagliate a fettine
Se preferite prepararle nella mia versione, basterà aggiungere questi ingredienti alla versione classica e le mele sbucciate e tagliate a fettine poco prima che lo sciroppo sia pronto, fatele cuocere per meno di 5 minuti e aggiungete le crèpes.

Spero che questa ricetta possa allietare il vostro tea time, merenda, ma anche un fine pasto con  aggiunta di un una pallina di gelato alla vaniglia, il contrasto caldo delle crèpes con il gelato è davvero sublime, provatele e fatemi sapere!
Vi auguro un fine settimana dolcissimo e pieno di sorrisi.

Virginia


Un ultimissima notizia:
Ho ricevuto un bellissimo premio da parte di due food blogger Caro e July 
Non me l'aspettavo e sono felicissima per aver scelto proprio me, i miei dolcetti ed il mio blog! Ne sono onorata. Dal mio blog non è possibile scaricare immagini, quindi pubblico il mio premio adesso e successivamente in un altro post inserirò i blog a cui desiderò donare questo premio!
Vi ringrazio di cuore per avermi donato questo premio non una, ma ben due volte!







24 febbraio 2012

Muffins cuor di gorgonzola e pinoli, senza glutine



Mini Muffins salati senza glutine, cuor di gorgonzola e pinoli


A prima vista potrebbero sembrare altri dolcetti,  ma questa volta si tratta di una ricettina finger food, che ho pensato di rendere senza glutine utilizzando farina di riso.  Adoro la consistenza data all'impasto dalla farina di riso e sono felice di poter cucinare qualcosa che possa essere adatto anche a chi con il glutine non ha un rapporto proprio "amichevole".  Cuor di gorgonzola, per chi ama questo formaggio,  sarà una piacevole sorpresa, altrimenti potrete scegliere il vostro formaggio preferito e sostituirlo.  Mi piace la  leggera croccantezza dei pinoli tostati che sposa bene in questo impasto morbido e fondente. Ottimi per un mini buffet o semplicemente da mangiare in qualsiasi momento della giornata. Che ne dite di una bella merenda salata per questo pomeriggio o un antipasto prima della cena? Io li porterei nella mia nuovissima cesta da pic-nic a forma di cuore, attendo con ansia la primavera per riproporre questa ricetta! La mia ricetta oltre che ad esser senza glutine è anche vegetariana, anche se negli ingredienti è inserito il prosciutto, quella è un alternativa per chi vegetariano non lo è e quindi lo gradisce. Premetto che io non sono vegetariana, ma penso che quando si cucina è importante sempre tener conto di chi ha delle abitudini alimentari diverse sia per scelta che a causa di intolleranze e quindi essere pronti a tutto per rendere piacevole a tutti il momento in cui si sta a tavola.


Ingredienti:


- 300g di farina di riso
- 5 cucchiai di yogurt intero al naturale
- 150ml di olio di oliva extravergine dal sapore delicato
- 4uova medie
- 100ml di latte
- 30g di parmigiano grattugiato
- 20g di pinoli
- 1 bustina di lievito per torte salate
- sale q.b. (io circa un cucchiaino, ma voi fate a vostro piacere)
- 60g circa di buon gorgonzola
- 50g di prosciutto cotto a dadini  (la mia versione è vegetariana, quindi non l'ho usato)
- 2 cucchiai di panna fresca
- 1 pizzico di pepe bianco


Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi, montare i tuorli con un pizzico di sale. A parte montare gli albumi.
Aggiungere il parmigiano, yogurt, sale,olio a filo e continuare a mescolare delicatamente. Miscelare il lievito alla farina e setacciandolo, aggiungetelo all'impasto delicatamente alternandolo al latte. Aggiungete gli albumi a neve mescolando dal basso verso l'alto delicatamente. In una ciotolina schiacciate il gorgonzola e miscelatelo ai 2 cucchiai di panna e tenetelo da parte. Unite all'impasto i pinoli, tenendone da parte qualcuno per la superficie dei muffins (se scegliete la versione non vegetariana aggiungete il prosciutto, vi assicuro che saranno buoni sia con che senza) e un pizzico di pepe bianco. Versate l'impasto in stampini da muffins e su ogni impasto versato nei pirottini, adagiate con un cucchiaino il gorgonzola ridotto a cremina che in cottura si scenderà verso il centro del muffin e infornate a 180' per 25-30min. Io ho utilizzato il forno statico, ma voi regolatevi in base ai vostri forni con i tempi di cottura.  Per apprezzare la cremosità del cuor di gorgonzola vi consiglio di consumarli tiepidi, ma anche freddi sono ottimi!


Con questa ricetta per me è una gioia partecipare ai Contest
 "PICCOLO MA BUONO" di Scamorze ai Fornelli


E  "UN ANNO IN CUCINA CON CUOCOPERSONALE"
di Cuoco Personale



E ancora al contest "A piedi nudi nel parco"
di La Cucina Leggera e La Cucina di Eva





Da oggi partecipo anche al GIVEAWAY di  A Pancia Piena







23 febbraio 2012

French toast



French toast a colazione

Sto riflettendo su ciò che ho appena scritto, perché solo a colazione? Di solito viene servito a colazione, ma dovrei aggiungere anche a pranzo, merenda e cena, credo non ci sia un momento preciso in cui mangiare un french toast, ogni momento è buono per un french toast, anche per uno spuntino-coccola-notturno! Devo anche aggiungere che è ottimo sia dolce che salato o lo sapevate già? Io lo adoro sia con lo sciroppo d'acero (come per la colazione di questa mattina), che con del formaggio fuso tra due fette unte di burro e leggermente dorate, servito come un vero e proprio toast. Nulla a che vedere con la Francia, visto il suo nome, ci viene subito da pensare alla Francia, ma la leggenda dice che nel 1724, in America, un tale Joseph French, in una taverna di Albany (New York) inventò questa ricetta chiamandola con il suo nome, ma non essendo molto colto dimenticò la 's del genitivo sassone (French's Toast significa il toast di French). Ogni paese ha il suo "French toast". In Francia viene chiamato Pain Perdu (pane perso) e tradizionalmente si prepara con il pane raffermo. In America e Inghilterra è chiamato French toast.
Vi serviranno pochissimi ingredienti e poco tempo per ottenere un ottimo French toast.

Ingredienti: 

- 2 uova medie
- 150ml di latte fresco
- burro q.b. 
- 1 pizzico di sale
- fette di pane in cassetta o raffermo q.b.

Preparazione:
Sbattere leggermente le uova, latte e pizzico di sale in una ciotola ampia. Immergere velocemente da entrambi i lati le fette di pane, non ho detto quante fette vi serviranno,dipenderà dal tipo di pane e di solito può variare. Mettere a scaldare una padella antiaderente con una noce di burro (se piccola la padella altrimenti di più se è grande) e far rosolare a fuoco dolce le fette prima da un lato e poi dall'altro. Sentirete il burro che sfrigola ed il profumo delle fette appena dorate, vi verrà voglia di mangiarli subito ed è così che dovrete fare! Vanno serviti caldi o tiepidi, con miele o sciroppo d'acero, anche del semplice zucchero a velo, accompagnati con creme golose e vi invito a provarli nella versione salata, facendo fondere del formaggio tra due fette: paradisiaco!

Ringrazio anticipatamente chiunque passerà di qui, se apprezzate le mie ricette ed il mio blog vi invito ad unirvi alla mia pagina facebook e condividere la pagina Dolci Magie e stelline colorate.


ULTIMA NOTIZIA:
Da oggi parteciperò al GIVEAWAY di DOLCISSIMI DOLCETTI





Un grande abbraccio virtuale,

Virginia





22 febbraio 2012

Whoopie Pie



Whoopie pie! Cosa saranno mai?
Delizie americane, precisamente della tradizione Amish, pare che questi deliziosi dolcini venissero preparati dalle mogli per la merenda o in sostituzione del pranzo dei mariti per la pausa pranzo al lavoro e quando questi venivano trovati nel lunch box diventò una tradizione urlare: "Whoopie"! Da qui il loro nome. Non si tratta di biscotti, essi hanno la consistenza e la morbidezza simile ad una torta, ma non si tratta di torta, possiamo definirli un dolce sandwich. Tradizionalmente ripieni di una classica buttercream alla vaniglia, che io ho arricchito con dei frutti di bosco frullati, infatti potrete notare il colore leggermente rosa, il sapore a mio parere sposa bene con il cacao. Voi potrete decidere il vostro ripieno preferito,è bello poter variare con gusti diversi!

Per la ricetta mi sono ispirata a questa trovata in rete:


Ingredienti:
113g di burro morbido
- 200g di zucchero
- 1uovo 
- 240g di farina00
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- 1/2 puntina di bicarbonato
- 240 ml di buttermilk (latticello)
1 cucchiaino di lievito per dolci


Frosting:
Per la crema al burro ho utilizzato 175g di burro,150g di zucchero a velo e un cucchiaino di estratto di vaniglia a cui ho aggiunto dei frutti di bosco frullati, ma voi potrete fare anche senza se non ce li avete.

Preparazione:
Miscelate gli ingredienti secchi in una ciotola. Montate il burro con lo zucchero, il pizzico di sale, l'estratto di vaniglia e infine aggiungete l'uovo. Incorporate lentamente le polveri alternandole al latticello. Otterrete un composto abbastanza denso e dovrete disporlo su carta forno formando dei tondi della dimensione che preferite ( i miei sono grandi quasi quanto un hamburger, come quelli americani) utilizzando una sacca a poche o aiutandovi con dei cucchiai, formando delle quenelle che poi modellerete con il dorso del cucchiaio cercando di dare una forma tonda. Infornate a 180' per 10-15 minuti. Appena freddi, potrete farcirli con la crema al burro o ciò che più preferite!

Scusate, ma non ho potuto resistere! Un assaggio durante la foto ogni tanto ci può stare, no?
Ho pensato che in questo modo potrete osservare meglio il ripieno ( che assurdità, la mia ingordigia ha preso il sopravvento ed io cerco ancora delle scuse!)

Con questa ricetta dai toni rosa e cioccolato,
vorrei promuovere il tema del mese proposto da Paprika & Paprika
"Something Pink & Chocolate" 
e partecipo questo dolcissimo Giveaway


21 febbraio 2012

Chiacchiere al forno


Chiacchiere al forno 


Dopo qualche ricerca sul web mi sono resa conto che non è semplice trovare una ricetta valida per chi desidera preparare le chiacchiere in versione leggera, i puristi potrebbero anche inorridire all'idea della versione al forno, ma io mi rivolgo a tutte quelle persone che non possono mangiare i fritti e perchè no, a chi è a dieta e si vuole concedere uno sgarro in quest'ultimo periodo di Carnevale. Per chi avrà cercato  svariate versioni di questa ricetta, avrà trovato di tutto, soprattutto ricette che non ricordano minimamente il sapore di queste deliziose frittelline! In questo caso non si tratta di frittelline, ma di simil chiacchiere al forno, ovviamente la consistenza sarà un po'  più  "biscottosa" ma vi assicuro che il gusto ricorderà molto la classica versione fritta, basterà essere precisi nell'esecuzione della ricetta.
Ho fatto vari tentativi prima di arrivare a questo risultato, prendendo spunto da ricette che avevo trovato su vecchi libri di cucina, ma con delle mie variazioni!
Spero vi sia molto utile, ecco la mia ricetta:

Ingredienti:
- 450g di farina
- 85g di zucchero semolato
- 1 uovo
- 60g di burro morbido
- 8 cucchiai di olio di semi di soia
- 4 cucchiai di grappa
- 90g di vino bianco secco
- 2 cucchiaini  di lievito per dolci
- scorza di un limone grattugiata
- vaniglia
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo q.b.

Preparazione:
Versare gli ingredienti in una ciotola (o all'interno di una planetaria) e impastare bene fino a formare un panetto. Se l'impasto dovesse risultare troppo secco, aggiungere altro olio, al contrario, aggiungere altra farina. Il risultato dovrà essere un panetto simile alla pasta frolla. Ricoprire di pellicola e lasciare riposare per circa 30-40 min. in frigorifero. Trascorso questo tempo iniziare a stendere l'impasto in una sfoglia sottilissima, quasi come si fa per la pasta fresca, versando sul piano un po' di farina. Con una rotellina a zig-zag tagliare la pasta della forma desiderata e infornare a 180', in una teglia ricoperta di carta forno, per 10-15 minuti, quando saranno leggermente dorate. Appena fredde, spolverizzare la superficie di candido zucchero a velo!

Sono state molto apprezzate in famiglia, soprattutto dalla mia sorellina, la mia severissima critica!
Penso proprio che dovrò rifarne ancora, vanno a ruba in pochissimi minuti.
Non saranno proprio dietetiche , visto il contenuto di burro nella ricetta, ma certamente molto più sane di quelle vendute in commercio, sia in supermercati che panifici o pasticcerie, che con la dicitura "al forno" non avremo mai la certezza di un prodotto di qualità. Spesso contengono grassi idrogenati, fritte in oli utilizzati svariate volte o comunque subiscono un trattamento veloce di prefrittura e successivamente passate in forno per farle seccare un po', altro che leggerezza!


Con questa ricetta partecipo al contest "A Carnevale ogni ricetta vale"
di Le Ricette di Tina e Profumi Sapori e Fantasia


19 febbraio 2012

Torta al burro - Un Nano e il suo pic-nic!

Un Nano e il suo pic-nic o un albero più nano del Nano?

Svegliarsi la domenica mattina con un sole che ricorda la primavera, l'aria che improvvisamente si scalda e avere quasi l'impressione di sentire il profumo dei primi fiori che sbocciano. Tutto questo mi fa venire voglia di un bel pic-nic sull'erba, ma non a lui, il mio Nano. Vi chiederete perché a lui no e vi rispondo subito: il Nano è molto riservato, soprattutto se qualcuno dovesse scoprire che l'unico cibo del suo pic-nic è un cupcake alla fragola! Quindi, vi prego di osservarlo senza farvi notare, altrimenti si arrabbierà con me per averlo quasi costretto a scegliere un posto diverso per il suo pic-nic mattutino!
Svegliarsi e scoprire che sulla tavola da colazione della domenica vi attende un Nano? Cosa molto rara, ma per niente impossibile! Non vi ho mai parlato del mio debole per i Nani da giardino, quelli che vivono nel bosco, i folletti, ma soprattutto quelli che amano i cupcakes!

Una semplice torta al burro, che proprio leggera non è, ma che ogni tanto ci possiamo concedere. Chi avrà il coraggio di dire al Nano che è arrivato il momento di mangiarla?

Ecco la ricetta per una semplice torta al burro profumata alla vaniglia.


Ingredienti:
- 250g di burro morbido
- 250g zucchero semolato
- 250g farina 00
- 4 uova
- semini di vaniglia
- 2 cucchiaini di lievito
- un pizzico di sale
- 30 ml di latte

Montare burro e zucchero con un pizzico di sale e semi di vaniglia. Incorporare le uova una per volta alternando con la farina miscelata al lievito e infine il latte. Infornare a 170' per circa 45 minuti.

I decori e copertura sono realizzati in pasta di zucchero.
Attendo il tè del pomeriggio per tagliare una prima fetta o attendo la colazione?

Con questa ricetta partecipo al contest di Buhbuhbutter


17 febbraio 2012

Torta bambolina alla vaniglia

Torta alla vaniglia con decori in pasta di zucchero


Crema bianca alla vaniglia, con tanti piccoli semini di vaniglia  e panna fresca. Si tratta di una torta a sorpresa che mi è stata commissionata per una ragazza,  tema romantico e delicato, sia nel gusto che nell'aspetto. Inizialmente ho pensato ad un semplice fiocco rosa o un bouquet di roselline, ma poi è nata questa buffa bambolina, un po' imperfetta ( ma con un po' di allenamento migliorerò) ed ho subito pensato che le sarebbe piaciuto molto star seduta in pole position della torta! Dopo qualche secondo un piccolo accenno di sorriso le si è stampato sul volto e le sue guanciotte si sono illuminate per la timidezza. Sembra felice lassù (ho pensato) e così si è seduta accanto la sua rosa.

In tutte le mie torte ho quasi sempre utilizzato la pasta mmf per decorare e per la copertura, ma questa volta, ho finalmente deciso di utilizzare e preparare la pasta di zucchero. Ho trovato il suo sapore delizioso e non stucchevole come pensavo fosse, tanto da preferirla alla pasta mmf sia come sapore, ma soprattutto per la malleabilità. Ebbene si, devo ammetterlo, si fa meno fatica, ma è molto più delicata a contatto con impasti umidi. Mi era capitato di assaggiare la pasta di zucchero in alcune torte, ma si trattava di prodotto acquistato pronto e nulla a che vedere con quella homemade, visto il sapore e retrogusto stucchevole e disgustoso che mi aveva lasciato. Il mio trauma da pasta di zucchero può ritenersi  da oggi superato! Sembrerà una contraddizione, ma nonostante io ami molto i dolci, non sopporto il gusto eccessivamente dolce nei dolci, credo sia importante creare un equilibrio di sapori e consistenze.

Nella foto finale:
La torta bambolina completa.

Ai prossimi esperimenti zuccherosi ^_^

14 febbraio 2012

Chocolate cupcake - Cupcake al cioccolato


Chocolate cupcake - Cupcake al cioccolato


Si continua con i cupcakes! Questa volta dei semplici cupcakes ricoperti da soffice ganache al cioccolato e crema di nocciole.
Per la base ho utilizzato una ricetta da muffin alla quale io ho eliminato le gocce di cioccolato.

Ingredienti:

  • 250 g di farina di grano tenero tipo 00
  • 1 bustina di lievito
  • 100 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 uovo
  • 200 ml di latte fresco intero
  • 80 ml di olio di semi
  • 80 g di gocce di cioccolato (io senza)



Preparazione:

  • Setacciare in una ciotola la farina, lievito, zucchero, un pizzico di sale e mescolare.
  • In una seconda ciotola unire insieme gli ingredienti umidi.
  • Unire velocemente ingredienti umidi a quelli secchi, mescolare e versare il composto negli appositi stampini.
  • Disporre gli stampini su una teglia da forno adatta ai muffins e riempirli con l'impasto per 1/3 della loro altezza. Con le dosi indicate si preparano in genere 12 muffins.
  • Cuocere nel forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti.



Per la ganache al cioccolato:

  • 200 g cioccolato fondente
  • 200 ml di panna fresca
  • 70 g di crema di nocciole

Portare a bollore la panna in un pentolino, spegnere il fuoco e versare il cioccolato per farlo fondere, mescolando lentamente. Infine incorporare la crema di nocciole, appena freddo far riposare in frigorifero fino al rassodamento. Al momento di decorare i nostri cupcake, montare leggermente la ganache, disporla in superficie e decorare a piacere.

Ovviamente con queste dolcezze non può mancare un tè nero al cioccolato con zuccherini al caramello!



10 febbraio 2012

Love Cupcake and Tea Party


Come dimostrare il mio amore verso i cupcakes se non preparandoli?
Ecco un'altra immagine dei vari cupcake con tanti cuoricini.
Mi piace la delicatezza del rosa pastello che si armonizza con il verde acqua...

Composti da una base sofficissima ed un ciuffo generoso di frosting al burro e semini di vaniglia per niente stucchevole, ma dal gusto delicatamente piacevole.
Che ne dite di accompagnarli a un tè verde profumato da petali di calendula e mini boccioli di rosa?

Pochi giorni fa iniziai a parlarvi della mia passione per il tè.
Non saprei dire esattamente quando essa è iniziata, ne sono sempre stata affascinata, sin da bambina.
Organizzare un tea party, di certo non è cosa semplice, soprattutto in una città in cui il tè non viene valorizzato, né fa parte della cultura della gente che ci vive. Pur rischiando di andare controcorrente, sono fiduciosa nel cambiamento e nell'apertura. Adoro l'atmosfera romantica che si crea in una tavola imbandita di mini prelibatezze come mini sandwich, macarones di vari tipi, cupcakes e tanti altri dolci in monoporzione. Un alternarsi di dolce e salato, proprio come un english style tea time, ma con l'utilizzo di prodotti del luogo, cercando di armonizzare il tutto.  
E' questa la mia idea di tea party, una festa in cui il tè ne è quasi il protagonista, eleganza e semplicità, chiacchiere e allegria, zuccherini colorati, sorrisi di bambini.

Sono pronta per questa avventura a Catania e provincia!

- Siete incuriositi dall'idea che qualcuno organizzi per voi un tea party in casa vostra?
- Vi piacerebbe organizzare un Bridal Shower, o Baby Shower?
- Desiderate una festa di compleanno per i vostri bimbi con un pizzico di magia e cura dei particolari?
- Un addio al nubilato con un tocco di eleganza e semplicità?
- Amate lo stile un po' shabby, vintage e romantico?


Contattatemi via e-mail: virginiadolcimagie@gmail.com

Se preferite semplicemente i miei dolci

Su ordinazione realizzo:

-Torte varie con o senza decori in pasta di zucchero
-Cupcakes
-Biscotti
-Dolci vari, sia tradizionali che internazionali, anche con varie farine integrali
-Finger food sia dolci che salati
 ...e tanto altro!














8 febbraio 2012

Cupcakes in rosa: qualche idea per un tea party romantico!


Adoro i cuori, il rosa e tutto ciò che è romantico, ma la festa di San Valentino proprio non vi va giù! Pensavate che il mio fosse un classico post da "San Valentino"?
Il tea time di oggi è vestito di rosa e romanticismo,
proprio perché oggi la mia voglia cuoriciosa è aumentata.
Quindi niente ricetta per oggi, ma solo un piccolo spunto
per chi volesse preparare dei cupcake romantici .
Ho pensato ad un bel Tea Party con tanti cuori e pois.

Prestissimo altre novità, foto e notizie sui cupcakes!


7 febbraio 2012

Minestra di riso basmati in crema di piselli e carote



Voglio confessarvi un segreto: non mi nutro di soli dolci.
Ritengo giusto precisarlo, nel caso in cui qualcuno dovesse pensare che io viva su di una nuvola soffice fatta di panna montata! Ad essere sincera quella nuvola è proprio il luogo in cui vivo e anche se la vostra ostinazione vi porta a  pensare che lì con me ci siano solo zuccherini, stelline e meringhe, devo deludervi, perché c'è molto di più!
Quintali di cioccolato,  varietà di zuccheri ancora da definire e tanti ingredienti per preparare cibi salati galleggiano tra pentole,  mensole e credenze di biscotto. Le mie mensole  e credenze sono di biscotto, pura pasta frolla al burro! Avete letto bene, si tratta di biscotto alla vaniglia,  mi serviva qualcosa di utile per recuperare spazio e allo stesso tempo per far si che la mia nuvola profumasse naturalmente.
Per quel che riguarda i cibi salati anche io ho le mie preferenze, ma ve ne parlerò successivamente. Come molti di voi seguo il periodo, le stagioni, apprezzando ogni volta ciò che la terra ha da offrirci.
In questi giorni l'abbassamento delle temperature ha trasmesso la voglia di quello che definirei "comfort food" o cibo da conforto.
Tra i miei cibi salati confortanti c'è questa minestra di riso basmati, dalla consistenza densa, data dalla crema di piselli decorticati. I piselli decorticati, per chi non lo sapesse, sono quelli secchi, con l'assenza del guscio e che una volta cotti si ridurranno in una purea verde, un po' meno brillante del colore dei piselli freschi, ma dal sapore molto delicato e la consistenza quasi vellutata. Mi piace il profumo del riso basmati e trovo sia ottimo anche semplicemente lessato o cotto al vapore e condito con dell'ottimo olio d'oliva (dal gusto leggero e delicato, per non coprire il profumo di questo riso).
I risultati migliori in cucina, come tutti sappiamo, si ottengono principalmente grazie alle materie prime.
Ho la fortuna di avere dei super nonni, che vivono con la passione per il cibo tradizionale e l'amore per la campagna, coltivando da se verdure e ortaggi, producendo per se e per la mia famiglia l'olio, il vino, conserve di vario tipo, frutta secca e fino a qualche anno fa anche degli ottimi salumi. Adesso, con l'età che avanza, tutto diventa leggermente più faticoso, ma nonostante tutto loro continuano a fare quello che hanno sempre fatto, ammiro la loro forza e il loro modo semplice di vivere.  Forse non lo sanno, ma io ritengo me stessa fortunata ad avere loro come esempio di vita.

Questa era una piccola parentesi personale, ma adesso passiamo alla ricetta!
L'olio utilizzato per la ricetta è biologico, quello dei nonni ovviamente!
Con l'utilizzo del riso ed evitando di aggiungere il parmigiano, questa ricetta è adatta anche a chi è
intollerante al glutine o segue un'alimentazione vegana.


Ingredienti per 4 persone circa:
- 250g di piselli secchi decorticati
- 350g di riso basmati
- 2 carote medie
- 1/2 cipolla
- sale q.b.
- 2 L di brodo vegetale
- olio extravergine di oliva ( io quello bio dei nonni)

Preparazione:
Iniziare versando circa 1 litro di brodo vegetale in una pentola capiente e dai bordi alti.
Tagliare a dadini carote e cipolla e versare nel brodo caldo, appena inizierà a bollire, versare i piselli e lasciare cuocere per circa 40-50 min a fuoco lento, senza chiudere con coperchio, a meno che voi non vogliate ritrovarvi con un pentolone sbrodolante di schiuma creata dai legumi! Aggiungete altro brodo se lo riterrete necessario.
Appena cotti aggiungete il sale a vostro piacere e frullate il tutto per renderlo ancora più cremoso.
Versate il restante brodo vegetale e aggiungete il riso basmati, portate a cottura per circa 12-13 minuti,
mescolando di tanto in tanto, facendo attenzione che non attacchi sul fondo, sempre a fuoco dolce.
Appena pronto, aggiungere l'olio d'oliva, scaglie di parmigiano e servire.


6 febbraio 2012

Donuts - Mini donuts


Mini donuts

E' iniziato il periodo del Carnevale e non potevano mancare dei dolcini fritti. Queste ciambelline tanto amate dal popolo americano, inglese e australiano hanno conquistato anche me. Durante il mio viaggio a Londra mi sono persa tra i mercatini di Camden Town e non ho potuto resistere al negozietto in cui queste ciambelle venivano preparate, fritte e decorate sul momento. Glassa al caramello, vaniglia e cioccolato sono quelli che io preferisco.
Personalmente li ho gustati passeggiando per Camden in una giornata di pioggia, ma in quel momento ero così "abbagliata" dal gusto che quasi non ricordavo piovesse!
L'impasto era incredibilmente soffice, si scioglieva in bocca, li mangiavo lentamente per cercare di captarne l'ingrediente segreto e sorridevo estasiata. L'incarto si era leggermente unto mentre nascondevo gelosamente l'ultima ciambella, quella alla vaniglia, ancora leggermente tiepida, la più delicata, quella da proteggere. Si, proteggere da me stessa. "Resisti ancora un minuto" dicevo a me stessa, quando guardandomi intorno cercavo di memorizzare ogni piccolo particolare,  respirando le miscele di odori che facevano  gara tra le vie dei mercatini.  Mi facevo strada tra la pioggia, inebriata dai profumi lievemente speziati, dall'odore dell'olio caldo pronto a friggere chissà quante altre ciambelle, per poi rimanere incantata di fronte un piccolo tavolo adornato da deliziosi cupcakes con toni pastello. Lì decisi di finire quel che rimaneva della ciambella per passare a quei piccoli bijoux...ma questa è un'altra storia!

Passiamo alla ricetta della mia versione "mini" di queste ciambelline:

Ingredienti:
- 500 gr purea di patate
- 500 gr di farina manitoba 
- 100 gr burro 
- 100 gr uova 
- 30 gr lievito di birra

- 60 gr di zucchero 
- 30ml di acqua tiepida
- 160ml circa di latte (da aggiungere poco per volta)
- vaniglia

Procedimento:
Impastare bene tutti gli ingredienti, se serve aggiungere un po' di latte a temperatura ambiente all'impasto, formare un panetto e lasciare lievitare per un'ora in una ciotola coperta da un panno.
Trascorso il tempo, stendere l'impasto con un mattarello e con degli appositi stampini tondi formare i donuts. Riporre le ciambelle su una teglia e lasciare lievitare per un'altra ora. A questo punto le ciambelline saranno pronte per essere fritte in olio bollente. Io ho utilizzato olio di semi di arachide.  Far dorare i donuts e riporre a scolare su carta assorbente. Potrete scegliere se spolverizzare con zucchero a velo o semolato o glassare con del cioccolato e decorare con zuccherini. Io ho utilizzato del buon cioccolato al latte, ma voi scegliete quel che preferite, tenendo conto che se utilizzate un cioccolato con un'alta percentuale di cacao avranno un gusto più forte e poco gradevole per il palato dei bambini (già testato).

Provateli con del cioccolato bianco e non ve ne pentirete!
Io amo il vero cioccolato, quello con alta percentuale di cacao ma devo ammettere che quello bianco si sposa bene con questo tipo di preparazione!



4 febbraio 2012

Cookies con scaglie di cioccolato


Voglia di cookies ma non avete in casa le gocce di cioccolato?
Non disperatevi inutilmente, armatevi di pazienza e riducete in scaglie
una barretta di cioccolato fondente e una di cioccolato bianco.

Per questi cookies ho utilizzato la classica ricetta con cui
ho preparato i miei primi cookies postati nel blog,
l'unica differenza sta nell'utilizzo delle scaglie di cioccolato
al posto delle gocce.
Il risultato è ugualmente ottimo!
Vi consiglio di provare.

Io nel frattempo ne mangio qualcuno
e sogno la mia macchina fotografica nuova.

Presto tornerò con delle piccole novità,
questo periodo è un turbinio di idee, voglia di rinnovo e positività!