25 maggio 2012

Piadina all'olio d'oliva senza lievito

Piadina all'olio d'oliva 
con farina integrale, senza lievito e senza lattosio
La coccola del giorno di oggi è assolutamente un piatto salato. Vi sembrerà strano, ma io la adoro a colazione. All'85% dei casi, preferisco piatti salati durante le mie colazioni, forse perché sto spesso a contatto con lo zucchero che non vedo l'ora di svegliarmi per mangiare una piadina, qualcosa di salato che possa distrarmi da esso, diventato ormai il mio fedele compagno di "viaggio", ma ne sono felicissima! Immaginate la scena: io che guido l'auto e accanto a me Mr. Zolletta, tutto bianco, quadrato e con due occhioni buffi grandi, seduto con tanto di cintura di sicurezza pronta a proteggerlo da eventuali cadute. Siete curiosi di sapere come ha deciso di chiamarmi lui invece? E' strano per me dirvelo, ma per lui io sono Miss Dolcetto! Un giorno credo proprio che vi farò conoscere Mr. Zolletta, sono sicura che per lui la notizia sarà molto gradita e si terrà pronto per l'occasione. Adesso però torniamo a parlare della ricetta, non si tratta di una piadina normale o classica, ma di una molto più leggera, semplice da preparare e soprattutto sana! Potrete decidere di farcirla con ciò che più preferite.
Ingredienti per 5 piadine:
-200g di farina di tipo 0 per pizza Molino Rosignoli
-300g di farina integrale (io quella di avena)
-60ml di olio extravergine d'oliva
-180ml di acqua
-1 cucchiaino di sale (io Gemma di mare)
Preparazione:
Impastate tutti gli ingredienti insieme, formate un panetto, avvolgetelo in pellicola e attendete circa 30  minuti prima di utilizzarlo, facendolo riposare in frigo. Trascorso il tempo, separate l'impasto in circa 5 pagnotte o di più se preferite realizzare piadine più piccole e stendete l'impasto molto sottile, pochi millimetri di spessore e fate cuocere la piadina nell'apposito "testo romagnolo" ovvero una piastra tonda in ghisa, precedentemente messa a scaldare. Fate cuocere da entrambi i lati e farcite a piacere. 
L'impasto di questa piadina è ideale per chi soffre di intolleranze ai lieviti e al lattosio, io voluto farcirla con pomodorini, feta, prosciutto cotto e lattuga, ma a voi lascio la scelta di decidere, vanno bene sia farciture dolci che salate.
Una piccola nota: ho utilizzato farina di avena integrale, che conferisce  morbidezza all'impasto, ma se non la trovate, andrà bene anche quella di grano integrale o semplicemente la farina 00, solo che in quel caso l'impasto risulterà un po' più croccante. Ho provato a prepararla con diverse farine, cambia la consistenza, ma io le trovo buonissime in entrambi i casi.

Appuntamenti con Dolci Magie:
  • Domenica 27 Maggio presso le Cantine Benanti, via Garibaldi 361, Viagrande (CT)Potrete degustare gratuitamente i pregiati vini dell'azienda Benanti insieme ai miei dolci e stuzzichini salati! 

Non Mancate, vi aspetto!

  • "I dolci di Virginia" - Ciocco-Moments alla FabbricaFinocchiaro, corso Italia 203, Giarre (CT). Un giorno alla settimana dedicato ai miei dolci, potrete gustare la specialità della settimana preparata da me, parlare di cibo, ricette e nel frattempo godervi un ottimo gelato, granita, o cioccolata in tazza versione fredda, una versione estiva golosissima, leggere un libro e rilassarvi, tutto con il tema del cioccolato! Probabilmente la prossima settimana non sarà il giovedì, ma verrà spostato al sabato! Per tenervi aggiornati sui giorni del mio "Ciocco-Moment" seguite Dolci Magie nella pagina facebook.
Alle prossime ricette,

Virginia

22 maggio 2012

Risotto allo zafferano con salsa alla liquirizia

Rubrica in leggerezza:
Risotto allo zafferano 
con salsa alla liquirizia
Oggi una ricetta un po' classica, ma con un tocco insolito: una salsa alla liquirizia! Con questa ricetta vorrei iniziare la collaborazione e ringraziare la fantastica azienda che dal 1731 si occupa di liquirizia, sto parlando dell'azienda Amarelli. Adoro i risotti, se potessi li mangerei ogni giorno! Questa volta ho tentato ad aggiungere un tocco profumato di liquirizia al riso, creando una salsa e aggiungendo a piatto finito del sale alla liquirizia. 
Passo subito alla ricetta:
Per il risotto allo zafferano( per 4 persone):
-400g di riso Carnaroli
-1/2 scalogno piccola-media misura
-70g di burro
-2 cucchiai di olio d'oliva
-1 bustina di zafferano (o se preferite,i pistilli)
-200ml di vino bianco secco
-1,5L di brodo naturale (vegetale,di manzo o pollo)
-parmigiano grattugiato q.b.
-sale q.b.
Per la salsa alla liquirizia:
-2 cucchiai di polvere di liquirizia Amarelli
-2 cucchiai di aceto di mele
-2cucchiaini di amido di mais
-100ml di acqua
-sale q.b.
Procedimento:
Tritare lo scalogno e farlo rosolare, fino a farlo leggermente imbiondire, con olio e 50g di burro.Aggiungere il riso e farlo tostare per 2 minuti, mescolando attentamente per non farlo attaccare, utilizzate un tegame a fondo spesso. Sfumate con il vino bianco, fate evaporare l'alcol e aggiungete il brodo caldo 2 mestoli o uno per volta, facendo attenzione a rimestare continuamente per non fare attaccare il riso. Procedete così,fino a cottura del riso. A fine cottura aggiungere lo zafferano, spegnere il fuoco e mantecare con il burro e parmigiano.Aggiustate di sale se necessario. Preparate velocemente la salsa alla liquirizia: mescolate la polvere all'amido in una ciotola, aggiungete poco alla volta acqua e aceto e fate attenzione a non far formare i grumi. portate a cottura la salsa in un tegame, per qualche minuto a fuoco lento e  fino a farla addensare. Appena pronta, servite il riso, decorate con poca salsa alla liquirizia e piccoli granelli di sale alla liquirizia in superficie. Non esagerate con la salsa perché potrebbe risultare troppo persistente, dovrà essere poca e aromatizzare il riso con delicatezza.


Infine rinnovo gli appuntamenti con Dolci Magie in provincia di Catania:

  • Giovedì 24 Maggio "I dolci di Virginia"
presso la splendida sala da tè, cioccolateria, divenuta locale storico d'Italia: Fabbrica Finocchiaro, corso Italia 199-203 a Giarre (CT). Ci sarò io con i miei dolci, non perdetevi i "Ciocco-moments", momenti al cioccolato, potrete gustare dell'ottima cioccolata fredda, gelato e granite durante tutto il periodo estivo. Per saperne di più, cliccate qui.
  • Domenica 27 Maggio "Dolci Magie" 
potrete trovarmi all'interno di un bellissimo palmento del '700, presso le Cantine Benanti, l'evento è "Cantine Aperte 2012", alla sua 20' edizione, L'azienda Benanti, produce ottimi vini, tra i più pregiati della Sicilia, organizza degli interessantissimi tour all'interno dell'azienda e in quest'occasione aprirà le cantine al pubblico, con degustazioni gratuite di vini e ci sarò anche io con i miei dolci ed un pizzico di salato da degustare gratuitamente! Azienda vinicola Benanti, via Garibaldi 361, Viagrande (CT)

Potrete aderire agli eventi sulla pagina facebook di Dolci Magie! Vi aspetto!


Alle prossime ricette!


Virginia

19 maggio 2012

Cake topper e biscotti orsetto decorati

Cake topper personalizzato 
e biscotti orsetto decorati 
per il battesimo di un dolce bimbo
Mi sono divertita molto a modellare questo cake topper, per una richiesta "insolita", già, perchè ho creato una finta torta, quindi non edibile con cake topper personalizzato da utilizzare come decoro o centrotavola e sostegno per i biscottini decorati, in occasione di un battesimo. Non amo particolarmente le torte a "tema cerimonia" e visto che la giovane madre di questo bimbo si è affidata a me, sono stata felicissima di ideare l'intera composizione. Volevo che tutto fosse semplice e delicato e così pian piano, modellando, è nato questo buffo bimbo che ha deciso di gattonare con i suoi giochini, lasciando cadere il suo biberon...

Mi piaceva molto l'idea che ci potessero essere tanti biscottini orsetti a tenergli compagnia, biscottini al burro e vaniglia decorati in pasta di zucchero.
Ecco la foto di gruppo: 
Biscottini, giocattoli ed il piccolo bebè!
Presto pubblicherò nuove ricette salate, scusate la brusca interruzione della rubrica in leggerezza, ma questo è un periodo di novità, impegni e cambiamenti. Per scoprire le novità in tempo reale su Dolci Magie, unitevi alla pagina facebook e scoprirete le prossime "tappe" dei miei dolci! Annuncio per tutti quelli che vivono a Catania e provincia:


Prossimi appuntamenti con Dolci Magie:
-Giovedì 24 Maggio: "I dolci di Virginia"
presso la "Fabbrica Finocchiaro", storica fabbrica di caramelle e confetti pregiati, cioccolata e granite, divenuto locale storico d'Italia, elegante caffè, sala da tè e cioccolateria, corso Italia 199-203 a Giarre (CT) dalle ore 18,30 alle 21,30
(Non perdetevi i Ciocco-momenti che stanno per arrivare!)
Che ne dite di una fetta di torta da accompagnare con una pallina di gelato?
-Domenica 27 Maggio: "Dolci Magie"
presso l'Azienda Vinicola Benanti via Garibaldi 361 Viagrande (CT). Si tratta di un evento chiamato "Cantine Aperte 2012", dalle ore 10,30 alle ore 17,00. Alle Cantine Benanti potrete degustare alcuni dei loro eccellenti vini, ci saranno anche i miei dolci e un po' di cibi salati, le degustazioni saranno gratuite.

Vi aspetto con i miei dolci!

Alle prossime ricette,

Virginia


15 maggio 2012

Torta bouquet e petali di rose

Torta bouquet e petali di rose
Una nuova torta per festeggiare la primavera, realizzata per la mia prima esposizione di torte e dolcezze, la prima partecipazione ad una bellissima manifestazione dell'artigianato chiamata "Viscalori in fiore", un suggestivo borgo antico situato a Viagrande, in provincia di Catania, con giardini aperti al pubblico e tanta arte. E' con molta felicità che pubblico qualche  foto di quelle due splendide giornate.
Amo i fiori, in particolare le rose color fuxia e rosa, le margherite, la lavanda, i papaveri e le ortensie con sfumature che vanno dal lilla al colore indaco. 
Ho realizzato due torte da esposizione delle quali solo l'esterno è edibile, tanti miei esperimenti dolci e qualcosa di salato, ma vi parlerò più dettagliatamente dei vari cibi nei prossimi post. Sono felice sia andato tutto bene e che tutto sia stato di gradimento al pubblico. Le giornate sono state parecchio calde ed il timore che qualcosa potesse deteriorarsi era tanto, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Mi dispiace non aver realizzato molti scatti, eccone alcuni del mio stand, è stato divertente realizzare anche gli addobbi e le etichette. Adoro anche dipingere e creare!
Ringrazio di cuore chiunque sia passato dal mio piccolo "Mondo" ed abbia condiviso insieme a me attimi di dolcezza, regalandomi sorrisi con semplicità e naturalezza. Ringrazio anche le persone speciali che ho avuto l'onore di incontrare e conoscere, anche se per breve tempo, ma soprattutto quelle persone speciali che mi sono state molto vicine e che mi hanno supportata e aiutata!

Presto pubblicherò le foto della seconda torta da esposizione che ho realizzato. Per vedere qualche scatto in più, cercate la pagina facebook Dolci Magie e seguitemi anche lì! A presto!

Alle prossime ricette,

Virginia



8 maggio 2012

Gelato allo yogurt leggero al profumo di lavanda e quinoa soufflè

Rubrica: In leggerezza
Gelato allo yogurt leggero 
al profumo di lavanda 
con mandorle caramellate e quinoa soufflè.
L'estate è molto vicina e con l'arrivo delle prime giornate calde, niente è meglio di un gelato fresco e cremoso, se poi si tratta di un gelato leggero, senza panna, senza troppi grassi, meglio! Possiedo una piccola gelatiera di colore rosa chiaro pastello, dotata di un piccolo motore per far girare la piccola pala ed un cestello che deve stare in congelatore a refrigerare, una piccolissima e semplicissima mini gelatiera che giaceva da molto tempo ormai in fondo al congelatore. Quale migliore idea di utilizzarla se non preparando un gelato? Se qualcuno non avesse in casa la gelatiera, la procedura si farà più lunga, si dovrà mescolare il composto ogni 30 minuti, per evitare che si formino i cristalli di ghiaccio. Vi ricordate del mio sciroppo alla lavanda? Ne avete ancora un po'? Allora è arrivato il momento di utilizzarlo in questo delicatissimo gelato. Per allietare una colazione quasi estiva, magari standosene seduti in balcone o in giardino. Il gelato allo yogurt è il mio preferito in assoluto, non posso farne a meno! Per una colazione completa ho unito un cucchiaio di quinoa soffiata, mandorle tritate e caramellate e infine qualche fragola e ciliegia disidratata. E'irresistibile la parte croccante con la cremosità del gelato...


Ingredienti:
- 450g di yogurt magro (o intero allo zucchero d'uva)
- 300ml di latte parzialmente scremato
- 200ml di sciroppo alla lavanda (120ml se utilizzate lo yogurt con zucchero d'uva)
- 1 cucchiaio scarso di glucosio
Scaldate leggermente lo sciroppo di lavanda e aggiungete il glucosio, mescolate e fatelo sciogliere bene. Fate raffreddare e unite al latte e yogurt freddi.Versate il tutto in gelatiera e fate mantecare fino a quando il gelato sarà della consistenza desiderata e servite con cereali e pezzetti di frutta o con tutto ciò che vi piace. Io non ho saputo resistere alla quinoa! Il mio gelato si stava sciogliendo durante la "posa fotografica" come si può notare, ma anche se un po' più morbido, era ugualmente buono! 
Consigli utili:
Per chi non avesse o non amasse lo sciroppo di lavanda, potrà ometterlo e al suo posto, far sciogliere 90g di zucchero con il glucosio (se si tratta di yogurt magro al naturale, se invece quello con zucchero d'uva diminuire lo zucchero a circa 65-70g) nel latte scaldato, fare raffreddare bene prima di incorporare lo yogurt e introdurre il tutto in gelatiera. 
Credo proprio che lo preparerò più spesso per le mie future colazioni estive e con questa ricetta sono felice di partecipare al contest di La Erika in cucina
Con questa ricetta senza glutine, partecipo anche ad un contest che profuma di fiori, quello di Stefania (Cardamomo&co)

Alle prossime ricette,


Virginia

5 maggio 2012

Meringhe: una ricetta semplice

Rubrica: In leggerezza
Meringhe con semini di vaniglia
Meringhe a colazione? Perché no! Si parla ancora di leggerezza e non potevo non pensare a loro: bianche, leggere e "sognanti", come piccole ballerine. Questa mattina una colazione diversa dal solito: una cascata di meringhe sbriciolate su una pallina di gelato allo yogurt handmade e tanti pezzetti di fragole. Presto vi fornirò anche la ricetta del mio gelato allo yogurt leggerissimo, ma vi assicuro che sono ottime anche da mangiare al naturale, uno spuntino che ci possiamo concedere senza far salire l'ago della bilancia, in fondo, un dolcetto ogni tanto si può! Ero alla ricerca di una semplicissima ricetta per preparare delle buonissime meringhe in casa. Di solito ci si arrende subito all'idea, per via dei tempi lunghi di cottura, per la paura di non riuscirci, ma per le mie prime meringhe "vere" fatte in casa, ho improvvisato, seguendo l'istinto, adoro fare ciò, perché spesso mi porta a buoni risultati. Le mie prime vere meringhe, però, finirono in pochi battiti di ciglia e altre ancora, finirono sulla superficie di una Tarte chiffon au citron . Limone , panna e meringhe, al solo pensiero ne ho già nostalgia! Ho deciso di prepararle di nuovo, complice la scusa di alcuni albumi avanzati, che io ho fatto "invecchiare" intenzionalmente. Se riuscirete ad attendere 3 o 4 giorni prima di utilizzare i vostri albumi, il risultato sarà migliore, un po' come si fa con i macarons, conservate in frigorifero gli albumi, proteggendo il contenitore con della pellicola oppure un coperchio e un'ora prima di utilizzarli, lasciateli fuori dal frigo così li avrete a temperatura ambiente. Vi ricordate delle mie meringhe alla lavanda? Se siete curiosi di conoscere la ricetta, cliccate qui


Ingredienti:
- 4 albumi invecchiati di 3 giorni
- 200g di zucchero semolato fine
- 1/2 cucchiaino di succo di limone
- 1 pizzico di sale
- semi di una bacca di vaniglia


Iniziate a montare gli albumi, con un pizzico di sale ed i semi di vaniglia, muniti di sbattitore elettrico. Appena inizieranno a montare, aggiungete lo zucchero poco per volta, continuando a montare per almeno 5 minuti, aggiungere il succo di limone e continuare per ancora altri minuti. Appena gli albumi saranno ben sodi e montati, trasferite il composto in una sacca a poche e create le vostre meringhe in una teglia da forno ricoperta di carta forno. Infornare a 120' per 10-15 minuti. Dopo abbassare la temperatura a 100' e far cuocere per un'ora circa. Spegnete il forno e lasciate le meringhe dentro fin quando il forno sarà freddo, così continueranno ad asciugarsi lentamente.

Consigli utili:
Potrete conservare le vostre meringhe in un contenitore di vetro trasparente con chiusura ermetica, ammesso che non finiscano prima e metterle in bella mostra nella vostra credenza, sperando che qualcuno furtivamente non le divori a vostra insaputa. Provate a mangiarle con panna appena montata e fragole... io al solo pensiero non resisto, da quando le provai per la prima volta, non sono più riuscita a farne a meno, ma visto che in questa rubrica si parla di leggerezza, non vorrei dilungarmi troppo parlando di golosità caloriche, per non mettere a dura prova la vostra resistenza a certe golosità...


Alle prossime ricette,


Virginia