9 gennaio 2012

Biscottini alle spezie e tea time


Biscottini alle spezie  

Per questi simpatici biscottini:
il profumo rilassante e dolce della cannella
e quello un po' frizzante dello zenzero. 
Sono nati un po' per caso
ed è stato divertente passare una serata
a decorare insieme alla mia amica Chiara.

Si tratta di biscotti al burro, la ricetta proviene da Nigella Lawson,
adatti per accompagnare un tè nero in foglie, un classico earl grey che profuma di bergamotto,
dal colore scuro, dopo i suoi 3 minuti e 30 secondi di infusione.
La precisione per l'infusione è fondamentale, dipende dalla tipologia del tè, altrimenti il rischio
sarà quello di rovinarlo rendendolo amaro, poco gradevole e con un doppio concentrato di teina.

Ingredienti:
175 gr di burro morbido
200 gr di zucchero semolato
2 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
400 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale



Preparazione:
Montare il burro morbido con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere uova e vaniglia.
Io ho aggiunto anche un pizzico di zenzero e cannella.
In una ciotola a parte miscelare tutti gli elementi secchi e versarli sul composto umido,
Se il composto risultasse eccessivamente morbido si può aggiungere altra farina.
Formare un panetto, avvolgere in pellicola e far riposare per un 'ora circa.
Trascorso il tempo, stendere la pasta, con degli stampini creare i biscotti, riporre su una teglia
ricoperta di carta forno e infornare a 180' preriscaldato per 10-12 minuti circa.
Il tempo è sempre indicativo, ognuno di noi conosce il proprio forno e quindi potrà variare.
Appena dorati saranno pronti. Lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo
o decorare i biscotti con glassa di zucchero a vostro piacere!


Tea time
Mi piacerebbe parlarvi della mia passione per il tè e condividere con voi i vari abbinamenti, alcune informazioni e ricette. Non sono un'esperta del settore e quello che scriverò sarà frutto di esperienze e ricerche personali. Trovo che sia una bevanda straordinaria, anche se qui in Sicilia, precisamente a Catania, non essendo una bevanda tradizionale, viene un po' sottovalutata e servita spesso solo durante la convalescenza. Secondo dei miei piccoli sondaggi spesso le persone associano il "tè" molto genericamente alla classica miscela da bustina del supermercato non conoscendo nemmeno di che tipologia si tratti. 
C'è chi lo detesta semplicemente perché associa al tè il periodo in cui stava poco bene e ricorda tristemente una madre che lo costringe a bere un tè al limone con delle classiche fette biscottate, un po' in stile "ospedale". 
E' incredibile come i cibi e le bevande siano legate alle emozioni, a dei particolari momenti, così da rimanere impressi nella memoria e scatenare delle reazioni in noi ogni volta simili alla prima volta in cui quel piatto o bevanda ci ha "segnati" positivamente o negativamente per sempre. 
Mi piacerebbe leggere le vostre impressioni.
Sarà divertente fare una specie di raccolta di cibi "traumatizzanti" e cibi che ci fanno sognare.