Brioches siciliane con lievito madre

Brioches "col tuppo" siciliane
Le brioches mangiate ancora calde a colazione o merenda, farcite con gelato o marmellata, sono uno di quei piacevoli e confortanti pasti che mi riportano all'infanzia. Le mattine di Luglio e Agosto in Sicilia, le temperature calde, a volte difficili da sopportare, diventano momento rituale estivo. La felicita' di svegliarsi presto perche' la granita gusto mandorla e fragole con brioche calda stanno per attenderti in cucina. Dolci ricordi di momenti felici e condivisione con i propri cari. La granita siciliana, mi riferisco in particolare a quella preparata nella zona di Catania e Acireale, amo definirla come gelato vegano, poiche' a base di acqua, zucchero, frutta e/o frutta secca. Cremosa come un gelato, viene spesso scelta come pasto da colazione e/o pranzo o cena. Granita con  o senza brioche e in alternativa alla brioche c'e' chi adora accompagnarla con il panino di farina di semola (in Sicilia, esistevano gia i pasti vegani da tempo, ma ci e' voluto del tempo per rendercene conto!). La tipica brioche siciliana ha il pallino di impasto sopra che in siciliano viene comunemente chiamato "tuppo" (significato "chignon" come quello che le donne creano legando i capelli). Poter ricreare a casa quei profumi e sapori, e' una grande soddisfazione, soprattutto dopo le tante ore di attesa, tra impasto e lievitazione. Dopo aver provato e riporovato questa ricetta, ne sono sempre piu' innamorata a tal punto da preferirla rispetto a quelle che comunemente si trovano nei bar e pasticcerie. Oltre ad essere facilmente digeribili, complici lievito madre e lunga lievitazione, non contengono strutto e quindi sono anche vegetariane e non contengono aromi artificiali. Comunemente viene usato un aroma chiamato "aroma panettone", che puo' essere ricreato facilmente utilizzando veri ingredienti semplici e naturali come scorzetta di arancia e limone non trattate grattugiate. Sapevate che questo tipo di brioche con la stessa forma sono tipiche anche di altre regioni del sud Italia e soprattutto preparate tradizionalmente durante il periodo pasquale in Calabria.
Profumo e sapore deliziosi. Siete curiosi di provare?

Ingedienti
-400g farina 0
-100g farina 00
-150g lievito madre
-100g zucchero di canna extra fine
-1 uovo
-1 cucchiaio miele di acacia
-250ml latte fresco intero
-100g burro
-1 cucchiaino di sale
-scorza grattugiata di 1 arancia e 1 limone

Prima di infornare le brioches preparare: 
1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte 
In una piccola ciotola mescolare e spennellare sulla superficie delle brioches lievitate, poco prima di infornare.

Preparazione
La preparazione e procedimento e' esattamente uguale a quella dei buns alla curcuma, con la differenza di  omettere la curcuma e invece aggiungere zucchero e la scorzetta grattugiata di limone e arancia.
Prima di iniziare, pianificare con tempo anticipato cosi, da rinfrescare il lievito madre e renderlo pronto ad inserirlo nella ricetta.
Per il metodo di preparazione, seguite esattamente gli stessi passaggi spiegati nella ricetta che trovate  cliccando qui. 
Per la forma delle brioches, in questo caso si faranno delle palline di impasto di circa 6-7 cm di diametro alle quali aggiungeremo una pallina piu piccola di impasto (circa 2-3cm di diametro), 
facendo una lieve pressione al centro in modo da fissare il cosiddetto "tuppo". Lasciare lievitare tutta la notte, circa 8-12 ore e poco prima di infornare, spennellare la superficie con il mix di tuorlo e latte.
Infornare a 180' per circa 20 minuti o comunque il tempo necessario che serve in base al vostro forno. dovranno risultare belle dorate. 
Sono ottime mangiate tiepide o leggermente scaldate. Si conservano benissimo per circa 3-4 giorni se chiuse in una scatola di latta o contenitore a chiusura ermetica. 

Love,

Virginia