Carbonara ai funghi,
speck e profumo di tartufo
Profumi di montagna, odore di terra appena bagnata dalla pioggia, pigne adagiate su un suolo di foglie ormai stanche. L'autunno è la stagione inversa della primavera, ha in se il fascino del mistero ed è bello poterne osservare le variazioni di colore. Guardarsi attorno e cogliere ogni piccolo particolare è un pò come guardare dentro se stessi. Ma la domanda è: riusciamo sempre a cogliere quei piccoli particolari? O può esserci sempre qualcosa che ci sfugge? Forse bisognerebbe solo
lasciarsi andare, non permettere a qualsiasi evento piacevole o spiacevole di bloccare quell'energia e sensibilità fondamentale che ci permette di apprezzare la semplicità della vita. Si tratta di un lungo percorso, fatto di gradini in leggera salita. Mi piace immaginarli a colori, ogni gradino, una sfumatura diversa, come l'arcobaleno. Si procede avanzando, ma saremo noi a deciderne la velocità, se fermaci o sostare un pò. Ad esso equivale il nostro avanzamento "spirituale", se così possiamo definirlo. Ma adesso, tra una riflessione e l'altra, che ne dite di un piatto che ci riporta al legame profondo che ognuno di noi ha con la terra? Un accogliente conforto improvviso, come questo piatto nato in un giorno di pioggia, riuscirà ad allontanare ogni grigiore quando momentaneamente perderete di vista i vostri gradini colorati. "E' il momento di riappropriarti dei tuoi raggi e iniziare di nuovo a splendere..." mi ha detto qualcuno.
Ingredienti per 5 persone affamate:
-500g di bavette
-6 uova
-80g di speck
-10 funghi porcini secchi (io Inaudi)
-50g parmigiano
-3 cucchiaini di olio al tartufo bianco Inaudi
-olio extravergine d'oliva q.b.
-sale iodato q.b. (Gemma di Mare)
-pepe nero appena macinato
Preparazione:
Rilassatevi: è tutto molto semplice!
Iniziate con il riempire una pentola d'acqua e mettetela a scaldare, vi servirà per cuocere la pasta. Mettete a bagno in acqua tiepida i funghi secchi per qualche minuto. In una padella molto ampia, fate rosolare lo speck, tagliato a quadratini, per 2-3 minuti, decidete voi se utilizzare quello a pezzo intero o semplicemente quello già affettato. Aggiungete i funghi ammorbiditi e strizzati, non buttate via l'acqua, potrebbe esservi utile a fine cottura della pasta. In una ciotola rompete le uova, sbattetele leggermente con una forchetta, aggiungete un pizzico di sale, pepe e parmigiano grattugiato. Cuocete le bavette secondo i minuti indicati, scolate la pasta e versatela nella padella con il condimento, versate sopra il composto di uova e continuate a portare a cottura il tutto a fiamma moderata, fino a quando la crema di uova si addenserà, se necessario aggiungete un piccolo mestolo di acqua dei funghi porcini o semplicemente il brodo di cottura delle bavette. Spolverizzate di pepe nero macinato fresco, olio al tartufo bianco e scaglie di parmigiano: ecco un piatto semplice e profumatissimo!
Finalmente mi è tornato l'appetito e la gioia di cucinare con serenità. Il tempo guarisce tutto, fa comprendere cose che magari prima non eravamo in grado di vedere. Esiste una spiegazione ad ogni cosa, anche quando sembra impossibile e la cosa più complicata da fare è la comprensione nel profondo, il non portarsi dietro strascichi di negatività. Sentimenti come l'odio, o l'astio non mi appartengono, li vedo come dei parassiti, dai quali ho sempre fatto di tutto per evitare di esserne attaccata. Questi parassiti segnano il volto, incupiscono la luminosità degli occhi. Perdonare tutti, comprendere e lasciar liberi di fare, in questo modo daremo un nuovo colore alla nostra vita.
Alle prossime ricette,
Virginia
Virginia questo piatto è spettacolare! Mi manca l'olio ma il resto degli ingredienti è già in frigo. Immagino i profumi e il sapore! Sono felice che ti sia tornata la voglia di cucinare, da quello che scrivi si evince che sei una donna in gamba e forte!!!!
RispondiEliminaRicetta meravigliosa e invogliante :))
RispondiEliminaChe bel piatto! Una ricetta davvero perfetta!
RispondiEliminaPoteva non piacermi ?
RispondiEliminaGolosa sono :))
Ciao Virginia un bacione ...
Ottima ricetta e gustosissima ma il tocco finale stà nel pepe appena macinato, pochi sanno la differenza e per farlo vuol dire che sei un'inteditrice. Complimenti per il blog e per le bellissime ricette.
RispondiElimina